8 aprile 2024
Coldiretti al Brennero contro il “fake in Italy”
Oltre 10 mila agricoltori provenienti da tutta Italia, di cui un migliaio da Brescia, si sono ritrovati al Brennero per la grande mobilitazione di Coldiretti contro il falso “made in Italy” a tavola. I vertici dell’organizzazione, con la collaborazione delle Forze dell’Ordine, hanno potuto verificare il contenuto di tir, camion frigo ed autobotti diretti in Italia.
“Con questa iniziativa chiediamo alle istituzioni ed al nuovo parlamento europeo di tutelare maggiormente i coltivatori ed i consumatori europei ed italiani – ha detto la presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti, presente al valico con l’Austria insieme al leader nazionale Ettore Prandini ed a quello regionale Gianfranco Comincioli-. Chiediamo la reciprocità dei requisiti produttivi per i prodotti importati: gli obblighi che vengono imposti ai produttori italiani devono valere anche per chi vuole vendere nel mercato europeo”.
E proprio dal Brennero parte la grande iniziativa della Coldiretti per una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola: obiettivo un milione di firme, per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori, estendendo l’obbligo dell’indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue.