11 luglio 2024
Maltempo, Martinelli: "Mais in calo del 40%"
La produzione di mais nell’areale bresciano, dove sono a dimora oltre 70 mila ettari, potrebbe calare quest’anno del 40%. E’ quanto afferma il presidente di Condifesa Lombardia Nord-Est e vicepresidente Coldiretti Brescia Giovanni Martinelli sulla base delle prime stime produttive effettuate a seguito della pesante ondata di maltempo che ha investito il nord-Italia nelle ultime settimane.
“Ormai le semine sono state completate ma con forti ritardi rispetto alle tempistiche tradizionali – afferma il presidente -. Questo fattore, insieme agli eccessi di pioggia che non hanno permesso lo sviluppo vegetativo delle piante, porterà indubbiamente ad una forte riduzione dei quantitativi”.
Il problema riguarderà in modo particolare la granella. “Ne raccoglieremo poca perché nei terreni seminati a maggio o giugno non ci sono i tempi necessari per la formazione della pannocchia. In molti visti i ritardi hanno optato per la messa in campo di varietà precocissime prevalentemente da trinciato con maturazioni di 85-88 giorni, che in termini quantitativi-qualitativi non sono paragonabili alle varietà classiche da 135 giorni, ma piuttosto che lasciare il campo incolto rappresentano comunque un’opzione”.
Secondo Martinelli, verrà inoltre a mancare anche buona parte del mais di secondo raccolto. “Quest’anno molti lo sostituiranno con colture alternative come il sorgo, che si adatta meglio a stagioni problematiche come questa. Problemi anche per foraggio e fieno, con raccolti e qualità decisamente in calo”.