6 settembre 2023
PSA, Prandini: “Contro i cinghiali l’esercito"
“E’ stata finalmente accolta la nostra proposta di far scendere in campo l’esercito per fermare l’invasione dei 2,3 milioni di cinghiali presenti in Italia che causano incidenti, provocano danni alle coltivazioni e diffondono malattie”. Lo rende noto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che ha chiesto ristori adeguati per i danni provocati nel vertice con il Governo al quale hanno partecipato il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e il ministro della Difesa Guido Crosetto e il Commissario straordinario per l'emergenza Psa, Vincenzo Caputo. “E’ un’azione che abbiamo chiesto da tempo – ha precisato il presidente- condivisa da gran parte della popolazione con quasi sette italiani su dieci (69%) che ritengono che i cinghiali siano troppo numerosi mentre c’è addirittura un 58% che li considera una vera e propria minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l’equilibrio ambientale come pensa il 75% degli intervistati per l’indagine Coldiretti”
“Ridurre numericamente la specie cinghiale significa anche rallentare la diffusione della peste suina (PSA) – rileva la presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti -. In quelle zone dove maggiore è la presenza di filiere agroindustriali legate agli allevamenti di maiali che garantiscono reddito, occupazione ed indotto all’Italia”.