16 aprile 2024
Fovoltaico a terra, Coldiretti dice no
La presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti ha espresso la sua ferma contrarietà alla possibile realizzazione di impianti fotovoltaici a terra come quelli in progetto a Lonato del Garda e tra Borgosatollo e San Zeno Naviglio.
“Su questo tema siamo pronti a dare battaglia per evitare uno scempio per la nostra agricoltura – spiega la presidente-. Scriveremo e condivideremo con i Comuni interessati la nostra preoccupazione rispetto ad una situazione che mette a rischio il futuro delle nostre aziende, le eccellenze locali che producono e inevitabilmente i posti di lavoro che garantiscono a chi opera nel settore”.
Secondo l’organizzazione agricola, questi progetti potrebbero innescare effetti “domino” difficilmente controllabili, con pericolose proliferazioni di fotovoltaici e conseguente sottrazione di suolo agricolo produttivo. L’unica vera e seria alternativa, avverte Facchetti, “è quella di installare pannelli solari sui tetti dei capannoni e di tutti i fabbricati ad uso produttivo ed abitativo”.
“Brescia è rimasto, fino ad ora, un territorio ancora poco toccato dal fenomeno - spiega la presidente Laura Facchetti -. Non siamo certo contro le energie rinnovabili, anzi le aziende agricole spesso sono le prime ad essere esempi di economia circolare, ma siamo contro il consumo di suolo agricolo produttivo che deriva da un uso distorto e snaturato della risorsa “suolo”. Ecco perché abbiamo chiesto - e insistiamo nel chiedere - l’installazione sui tetti dei capannoni”.